Attenzione: Nel nostro centro specialistico a Palermo, quando ci troviamo di fronte a pazienti con atrofia e gravi riassorbimenti ossei che richiederebbero Grandi rialzi dei seni mascellari o innesti d’osso per l’inserimento degli impianti dentali, riteniamo importante fornire una panoramica completa delle opzioni disponibili. Tuttavia, presso il nostro centro di ultima generazione, abbiamo superato l’approccio tradizionale degli innesti d’osso autologhi.
In situazioni di atrofia severa, anziché ricorrere agli innesti d’osso autologhi o ai grandi rialzi dei seni mascellari, il nostro centro adotta soluzioni avanzate. Tra le tecniche utilizzate, si includono l’implantologia Pterigoidea, l’Implantologia PterigoZigomatica e l’Implantologia Sottoperiostea. Queste metodologie innovative ci consentono di affrontare l’atrofia in modo fisso, stabile, estetico e definitivo.
Questa moderna approccio elimina la necessità di interventi più invasivi come gli innesti autologhi, offrendo ai pazienti alternative altamente efficaci. Nel nostro impegno per la vostra salute dentale, miriamo a fornire soluzioni avanzate che siano all’avanguardia nel settore, garantendo risultati duraturi e soddisfacenti, Senza più ricorrere agli innesti d’osso autologhi e i grandi rialzi dei seni mascellari.
Tecniche Chirurgiche che evitano nel caso di pazienti atrofici senza osso gli innesti autologhi e i rialzi sono:
Implantologia Pterigoidea – Implantologia PterigoZigomatica – Implantologia Zigomatica – Implantologia Sottoperiostea
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Gli innesti d’osso autologo sono utilizzati per rinforzare o ricostruire l’osso nella mascella e nella mandibola. Ci sono diverse fonti di innesto d’osso autologo, e tra le più comuni si includono:
- Calvaria (Cranio):
- L’osso prelevato dalla calvaria, cioè la parte superiore del cranio, è spesso utilizzato per innesti nella zona della mascella. Questo tipo di innesto fornisce un’ottima qualità di osso.
- Anca (cresta iliaca):
- L’osso prelevato dalla cresta iliaca dell’anca è una fonte comune di innesto per la mandibola e altre regioni. L’osso dell’anca è ricco di cellule ossee vitali.
- Tibia:
- L’osso prelevato dalla tibia può essere utilizzato per innesti nella mandibola. Questo tipo di innesto è spesso preferito quando è necessario un quantitativo maggiore di osso.
- Mentoniera (ramo mandibolare):
- L’osso può anche essere prelevato dalla propria mandibola, di solito dalla zona della mentoniera o dal ramo mandibolare. Questo riduce al minimo il rischio di rigetto, poiché si tratta del proprio tessuto osseo del paziente.
- Torace (coste):
- In alcune situazioni, le coste possono essere utilizzate come fonte di innesto, sebbene sia meno comune rispetto ad altre aree.
- Scheletro mascellare di animali (xenoinnesti):
- In alcune circostanze, possono essere utilizzati innesti ossei provenienti da animali, noti come xenoinnesti. Tuttavia, questa pratica è meno comune e richiede attenzione ai rischi potenziali.
Ogni tipo di innesto ha vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende dalle esigenze specifiche del paziente, dalla quantità di osso richiesta e dalla posizione dell’innesto. La decisione viene presa in base a una valutazione dettagliata da parte del chirurgo implantare, tenendo conto della salute generale del paziente e delle caratteristiche specifiche del caso.